Le tre ragazze dell'HTML
Avete mai provato a cliccare con il tasto destro del mouse su una qualsiasi pagina web? Se non l’avete mai fatto scegliete l’opzione “visualizza sorgente pagina” e ai vostri occhi si dischiuderà il meraviglioso mondo del linguaggio HTML. Provare per credere!
Nell’ambito della settimana PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), con l’ausilio del nostro animatore digitale, tre ragazze, che da ora verranno ribattezzate come le “tre ragazze dell’HTML”, hanno acquisito alcune conoscenze sull’uso dell’HTML.
L’HTML sta per Hyper Text Markup Language, che in informatica è il linguaggio solitamente usato per la formattazione ed impaginazione di documenti ipertestuali disponibili sotto forma di pagine web.
Dopo aver appreso le varie funzioni di questo linguaggio, le tre ragazze hanno provato a realizzare una pagina web. Ecco il risultato:
<!DOCTYPE html>
<html>
<head>
<title>html for dummies</title>
</head>
<body bgcolor=”#ccffff”>
<h1><font color=”red”>Settimana del PNSD</font></h1>
<p><font color=”blue”><strong><big>Le iniziative dell’IC Monte San Vito</big></font></strong></p>
<img src=”http://ascuolaconmarvi.it/wp-content/uploads/2016/01/animatori-digitali-.jpg” alt=”logo pnsd”>
<img src=”http://www.icmontesanvito.gov.it/images/settimana%20pnsd.jpg” alt=”locandina pnsd”>
</body>
</html>
Incomprensibile vero?
Eppure è proprio questo il linguaggio che il vostro browser (Chrome, Firefox, Safari…) decodifica per rendervi pagine ricche di testo, immagini, video, collegamenti ipertestuali.
Comunque, niente paura, se per voi l’HTML risulta ostico, potete sempre utilizzare gli editor di testo (specifici programmi che scrivono direttamente in HTML) oppure … rivolgervi alle ragazze dell’HTML dell’istituto comprensivo di Monte San Vito!
P.S. Se volete vedere come si presenta realmente la pagina web generata da quel linguaggio così strano, copiate il codice, incollatelo su un file del “blocco note” e salvatelo con estensione .htm (ad esempio il nome del file sarà: prova.htm).
Se vi sembra che il risultato sia troppo modesto, provateci voi, sapientoni!